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RISPARMIO ENERGETICO: LA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA OSPITA A BRUXELLES I PARTNER DEL PROGETTO ENERSELVES DURANTE LA SETTIMANA EUROPEA DELL’ENERGIA SOSTENIBILE

In English.
4 Giugno 2018: la Regione Autonoma della Sardegna ha ospitato il progetto ENERSELVES nella sua sede di Bruxelles, dove si è tenuta una tavola rotonda sui temi dell’Energia sostenibile.
Ad aprire i lavori sono stati il Coordinatore dell’Ufficio di Bruxelles - Settore Rapporti con l'Unione Europea, Massimiliano Cambuli e il Direttore del Servizio Energia ed Economia Verde, Stefano Piras, a seguire ci sono stati gli interventi dell’Assessore all’Industria RAS Maria Grazia Piras, del Capo Unità per le nuove tecnologie energetiche presso la Direzione Generale per l’energia della Commissione Europea Andreea Strachinescu, del funzionario Anna Kucharczyk del Dipartimento Regionale del Świętokrzyskie in Polonia e del coordinatore tecnico della Agenex, Spagna, Daniel Encinas Martín.

L’Assessore Piras ha sottolineato la possibilità offerta da ENERSELVES e l’EUSEW di illustrare a una platea qualificata, composta da autorità pubbliche, società private e consumatori, le strategie adottate dall’Assessorato grazie al Servizio Energia ed Economia Verde per promuovere iniziative tendenti al risparmio energetico e per ottenere energia pulita, sicura ed efficiente. ENERSELVES consentirà alla Regione di intervenire con azioni finanziate dai fondi strutturali e d’investimento europei e migliorare quelle esistenti per supportare l’integrazione delle risorse energetiche rinnovabili negli edifici pubblici.

"Il nostro punto di riferimento - ha aggiunto l’Assessora - è il Piano Energetico Ambientale Regionale con il quale abbiamo anticipato alcune misure contenute nella Strategia energetica nazionale per la riqualificazione degli edifici pubblici incentrata su efficienza e autoconsumo. L’obiettivo più volte dichiarato è di ridurre del 50% le emissioni climalteranti associate ai consumi entro il 2030".

"Per ottenere questo risultato - ha detto l'Assessora - c’è bisogno di unità d’intenti. Ognuno di noi, Enti pubblici, imprese e cittadini, è chiamato ad agire in tal senso. Le risorse messe in campo dalla Giunta sono ingenti: 68 milioni di euro di investimenti per le reti Smart grid, 15 milioni per la mobilità elettrica, 6,5 milioni di euro per il Bando micro-grid e accumulatori”.

L’intervento del Capo Unità della Direzione Generale all’Energia della Commissione Europea era improntato sull'importanza delle città per raggiungere gli obiettivi green dell'UE. Strachinescu ha affermato che "le città sono i motori dell'economia europea e sono indispensabili per raggiungere gli obiettivi climatici ed energetici dell'UE".
Andreea Strachinescu, che è la responsabile del progetto Lighthouse e del dell'EIP-SCC, ha affermato che “I progetti Smart City sono comuni in tutte le città europee, costituiti da processi che migliorano la qualità della vita dei cittadini. I progetti possono essere finanziati da una serie di fonti; l'Unione Europea, la città, la circoscrizione regionale o nazionale, il settore privato e persino attraverso il crowdfunding. Il Marketplace dell'EIP-SCC, è aperto ad ospitare progetti di smart city, a diversi livelli di progettazione e offre una comunità con cui condividere esperienze, sondare idee, stabilire partner o acquisire finanziamenti aggiuntivi. Stiamo creando un mercato virtuale in cui la domanda incontra l'offerta attraverso soluzioni di corrispondenza con i progetti”

Anna Kucharczyk, per la Polonia, ha presentato diverse buone pratiche che la regione del Świętokrzyskie sta mettendo in atto per migliorare l’utilizzo delle rinnovabili nella propria nazione.
Per esempio la Kucharczyk ha parlato del progetto ‘Umbrella’ che consiste nella costruzione (compreso l'acquisto di attrezzature) di infrastrutture per la produzione di elettricità e calore da fonti rinnovabili (solare, geotermico e aerotermico) con possibilità di collegamento alla rete di distribuzione.
L'energia generata dagli impianti assemblati deve essere consumata principalmente dai soggetti che partecipano al progetto e solo l’eccedenza può essere immessa nella rete di distribuzione.
Per il progetto ‘Umbrella’ sono stati finanziati 9 milioni di euro con un importo massimo di cofinanziamento di 714.000 euro.
Un’altra buona pratica adottata dal partner ENERSELVES polacco riguarda lo stanziamento di fondi per le imprese che migliorano l’efficientamento energetico con progetti come l’ammodernamento ed estensione delle linee di produzione (compreso l'acquisto di attrezzature), la costruzione di edifici termomoderni che facciano diminuire le spese per le imprese o l’applicazione di tecnologie di efficientamento agli edifici già esistenti.

Daniel Encinas Martín, per l’Agenex, ha esaminato i diversi approcci dei partner di ENERSELVES nello sviluppo dell’autoconsumo elettrico.
La sua panoramica sulla situazione europea ha preso in considerazione sia l’approccio delle singole nazioni verso l’energia verde che l’aspetto normativo scaturito dalla condizione di partenza dei vari paesi europei. Il coordinatore tecnico Agenex ha messo in evidenza quali sono le difficoltà comuni a tutti gli stati europei nello sviluppo di tecnologie di autoconsumo elettrico ma anche quali sono i punti di forza che possono essere replicati in paesi che hanno condizioni climatiche/politiche simili.
L’intervento si è concluso con le considerazioni su come il mercato dell’autoconsumo elettrico si evolverà nel prossimo periodo, permettendo all’Europa di ridurre le emissioni e transitare verso l’utilizzo di energia più pulita.

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